Sono tante le coppie che oggi in Italia decidono di rivolgersi alla procreazione medicalmente assistita perché non riescono ad avere figli naturalmente.
Si tratta di un grande passo avanti della scienza, che ha permesso a tante persone di diventare genitori e colmare così la loro vita di felicità.
Le cause dell’infertilità, sia nell’uomo che nella donna possono essere diverse e soprattutto non solo fisiche bensì anche psicologiche.
Affidarsi a specialisti del settore diventa allora indispensabile per affrontare questi momenti con sereneità e nella certezza di essere in mani esperte.
Le principali tecniche di procreazione assistita
Ovviamente si tratta di tecniche diverse, da adottare a seconda del livello di complessità della situazione. Le principali sono:
- inseminazione intrauterina, che nel momento dell’ovulazione trasferisce gli spermatozoi direttamente in vagina tramite un catetere
- fivet ovvero inseminazione in vitro che poi trasferisce l’embrione nell’utero
Nel caso in cui non sia possibile utilizzare ovuli e spermatozoi dei genitori, allora si ricorre alla PMA eterologa, ovvero che prevedel’utilizzo di cellule di donatori e donatrici.
Dopo un paio di settimane si può procedere con un primo test di gravidanza per vedere se l’operazione è andata a buon fine. Di solito le percentuali oscillano tra il 10-30% e le probabilità di successo dipendono da vari fattori. Primo fra tutti l’età ovviamente, in quanto dopo i 40 anni le percentuali di riuscita si riducono.
Va da sé che rivolgersi a centri altamente specializzati è il requisito principale per aumentare le probabilità di ottenere una gravidanza. In Italia oggi ci sono strutture che funzionano in modo efficiente come ad esempio un centro di procreazione assistita Roma ma ovviamente anche in altre città con servizi sanitari di alto livello e specializzati in questa tipologia di trattamento.
