Neuropsichiatria infantile Pavia, per il corretto sviluppo del bambino
Cosa è la neuropsichiatria infantile e di cosa si occupa? È una disciplina specialistica della Medicina, che mira a valutare lo sviluppo di bambini e ragazzi dalla nascita fino ai 18 anni. Questo percorso di crescita coinvolge diverse sfere: si va dallo sviluppo neuro- psicomotorio ai vari disturbi possibili in età evolutiva.
Il medico specializzato in questa disciplina valuta lo sviluppo tipico e atipico del paziente, dal punto di vista neuro psicomotorio ma non solo. Si analizza anche l’aspetto linguistico, cognitivo e relazionale, con un occhio attento anche sui genitori che incontrano difficoltà nel crescere i loro bambini.
Presso il centro di neuropsichiatria infantile Pavia, la prima visita del bambino o ragazzo ha un approccio multiprofessionale. Infatti c’è il coordonamento clinico di tutti gli specialisti, che valutano la situazione dal punto di vista della logopedia, della psicomotricità, della psicologia infantile e adolescenziale.
Grazie al lavoro coordinato dell’equipe è possibile trattare sia disturdi neurologici che del neuro sviluppo. Appartengono a quest’ultimo, ad esempio:
- le criticità legate alle relazioni con gli altri
- problemi di linguaggio e nella comunicazione,
- disturbi del comportamento alimentare
- spettro autistico
- deficit di attenzione e iperattività
- disturbi del movimento
- tic
- ansia e panico
- disturbo ossessivo e compulsivo
- disturbo aspecifico dell’apprendimento
- disturbi con sintomi somatici
- disturbo dle sonno
Per quanto riguarda invece i disturbi neurologici, il riferimento è a:
- epilessia
- cefalea
- encefalopatie
- malattia musscolari o neurodegenerative
- cefalea
- disturbi neurosensoriali
- disturbo del movimento
L’equipe si preoccupa di mettere il bambino al centro con le sue necessità, offre ascolto non solo ai piccoli pazienti ma anche ai genitori che hanno bisogno di un aiuto. Al termine di una prima visita e di un’attenta valutazione da ogni punto di vista, tutti gli specialisti si riuniscono e si confrontano, redigendo un’accurata relazione con diagnosi e progetto di terapia da intraprendere. Il processo prevede un eventuale coinvolgimento di pediatra e insegnanti.