Cosa c’è di meglio di un pomeriggio in piscina nelle calde giornate estive? Un drink, da soli o in compagnia, è un modo per passare il tempo in modo piacevole e ci rende la giornata più leggera anche quando l’afa è davvero tanta.
Ecco perché è importante avere una piscina che funzioni al massimo della sua efficienza. Per evitare che ci siano blocchi, guasti dovuti alla dovuta manutenzione o che, forse peggio, si sporchi e diventi una pozza piena di melma e polvere.
Per evitare questo ultimo problema, ci sono dei filtri appositi, come quello a sabbia. Vediamone insieme le caratteristiche.
Si tratta di un tipo di filtro che viene in genere consigliato per alcuni vantaggi:
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filtraggio di buona qualità
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manutenzione facile
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durata lunga
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buon intervallo di tempo tra i vari cicli di pulizia
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robustezza
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rapporto qualità – prezzo buono
Il filtro a sabbia per la piscina deve essere scelto in base alle dimensioni della piscina, deve essere dunque proporzionato alla quantità di acqua da filtrare. Un sistema di ricircolo di buona quantità permette un ciclo completo di filtraggio compreso tra le quattro e le sei ore. Un altro elemento utile è la pompa di circolazione, anch’essa da scegliere proporzionata alle proprie esigenze e alle dimensioni della piscina.
Il filtro a sabbia per la piscina è formato da un contenitore di forma cilindrica all’interno del quale viene posta la sabbia; si tratta di un filtro mono-strato nelle piscine private e multistrato in quelle pubbliche. La pompa preleva l’acqua dalla piscina e la manda al filtro, che la risucchia dalla parte superiore: l’acqua attraversa tutti gli strati filtranti e poi viene ributtata fuori pulita.
Per un impianto efficiente, si consiglia di controllare la piscina sia ad inizio che a fine stagione e di effettuare i contro-lavaggi dei filtri ogni 10 – 15 giorni.
